Uno sportello tematico sull"Europa con focus su artigianato, restauro, e territorio

E’ stato adottato, nel corso dell’ultimo Consiglio Competitività del 1 dicembre 2008, lo “Small Business Act for Europe”, atto presentato dalla Commissione Europea nel giugno 2008 con il quale sono stati indicati dieci principi guida per la definizione e l’implementazione di politiche europee e nazionali a supporto delle PMI.
In un contesto di crescente instabilità economica e finanziaria che investe tutta l’Europa, il Consiglio si è ulteriormente speso a favore delle piccole e medie imprese accompagnando l’adozione dello “Small Business Act for Europe” con un piano d’azione supplementare per garantire la traduzione delle buone pratiche in concrete azioni di supporto.
Il documento mette in rilievo tre obiettivi prioritari, distaccando per ciascuno le possibili azioni da intraprendere in futuro:

1. migliorare l’accesso delle PMI europee ai finanziamenti;
2. ridurre gli adempimenti di carattere burocratico;
3. migliorare l’accesso delle PMI europee ai mercati europei ed internazionali.

Sulla G.U. nr. 88 del 14 aprile 2008 il Decreto 29 gennaio 2008 del Ministero dei Beni Culturali relativo alle “Modalita' di affidamento a privati e di gestione integrata dei servizi aggiuntivi presso istituti e luoghi della cultura”. 

 

La norma viene emanata in attuazione dell'art. 14 del decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, che affida ad un decreto di natura non regolamentare del Ministro peri beni e le attivita' culturali la disciplina dell'organizzazione integrata dei servizi aggiuntivi nei musei e negli istituti dello stesso Ministero, sulla base dei principi e dei criteri previsti nel medesimo articolo. In particolare, il citato art. 14 stabilisce che l'affidamento dei servizi stessi debba avvenire in forma integrata rispetto sia alle varie tipologie indicate nel medesimo art. 117 che ai diversi istituti e luoghi della cultura, nei quali i servizi devono essere svolti, presenti nel territorio di rispettiva competenza, da parte delle direzioni regionali per i beni culturali e paesaggistici e degli istituti dotati di autonomia speciale del Ministero per i beni e le attivita' culturali.